La disbiosi intestinale è un’alterazione degli enzimi e della flora batterica che vive nell’intestino in simbiosi con l’organismo umano senza danneggiarlo (microbiota intestinale).
Preservare e/o ripristinare le ottimali condizioni di funzionalità e integrità strutturale di questo delicatissimo ecosistema cellulare è di capitale importanza per il mantenimento in buona salute della persona, infatti ogni alterazione dell’equilibrio della popolazione batterica comporta una riduzione dei batteri buoni presenti all’interno del nostro intestino e uno squilibrio a favore dei batteri patogeni e di forme fungine, favorendo così l’insorgenza di numerosi disturbi.
Le cause della disbiosi intestinale sono numerose, tra cui un’alimentazione non equilibrata, ritmi di lavoro e di vita stressanti, dieta povera di fibre, intolleranze alimentari, fumo, alcol e terapie farmacologiche.
I sintomi principali sono:
- problemi digestivi: stitichezza, diarrea ricorrente.
- gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza.
- deficit del sistema immunitario.
- micosi vaginali, cistiti recidive.
- senso di malessere generale (mal di testa, astenia, difficoltà di concentrazione).