3 OTTOBRE 2019

OLI VEGETALI PER LA PELLE

Conosci le caratteristiche degli oli vegetali?

Si contraddistinguono per la purezza e la spremitura a freddo, nonché l’assenza di conservanti e la presenza di antiossidanti naturali. Di seguito una breve guida all’uso dei più importanti oli vegetali.

 

Olio di Mandorle dolci

L’olio di mandorle dolci si ricava per pressione a freddo dai semi del Prunus amygdalus, albero appartenente alla famiglie delle Rosacee, originario dell’Asia centrale.

L’olio di mandorle, di colore giallo chiaro, odore leggero e con un tenue sapore dolciastro, risulta essere particolarmente ricco di acidi grassi polinsaturi, rappresentati principalmente dall’acido oleico( 62-86 %),acido linoleico ( 20-30%) e, in misura minore da acido palmitico, stearico, laurico e miristico. È presente una elevata percentuale di vitamina E e vitamina A.

La presenza di acidi grassi consente di svolgere un’azione di idratazione profonda, mentre la presenza di vitamina E gli conferisce azioni emollienti ed elasticizzanti.

È molto ben tollerato anche dalle pelli più delicate e sensibili per la sua elevata affinità con i componenti del sebo cutaneo. L’olio di mandorle dolci è ideale come emolliente e nutriente dopo la pulizia del viso e come antismagliature durante la gravidanza. Inoltre la sua azione cicatrizzante è utile dopo morbillo e varicella per evitare anestetiche cicatrici sulla pelle.

 

Olio di Argan

Dai frutti di un alberello sempreverde, Argania spinosa, originario del Marocco si ricava l’olio di argan dal spiccato aroma tostato e dal caratteristico gusto nocciola.

L’elevata stabilità di quest’olio verso i processi ossidativi è giustificata dalla presenza di numerosi composti ad attività antiossidante come tocoferoli, flavonoidi, carotenoidi, xantofille, steroli e triterpeni.

Contiene più dell’80% di acidi grassi insaturi: oleico (fino al 50%), linoleico (fino al 40%) e linolenico (max 0,3%).

In cosmetica vengono sfruttati i lunghi tempi di conservazione sulla pelle che assicurano quindi alla pelle disidratata un effetto idratante e un effetto barriera duraturo. Le proprietà emollienti lo rendono adatto alla prevenzione del rilassamento cutaneo, mentre nell’hair care è utilizzato per il trattamento dei capelli secchi e sfibrati.


Olio di Jojoba

L’olio di jojoba è molto probabilmente il cosmetico più antico utilizzato per la cura di capelli e pelle ed è ottenuto dalla spremitura dei semi di un arbusto perenne originario della California e dall’Arizona: Simmondia Chinensis.

A differenza di altri oli vegetali ottenuti da semi, olio di jojoba non è un trigliceride ma una cera liquida. È costituito essenzialmente da una miscela di esteri di acidi grassi a lunga catena con un elevato contenuto di tocoferoli ad azione antiossidante. Ne risulta un olio stabile che non irrancidisce.

Altamente penetrante è ideale per pelli molto secche e ipolipidiche; l’azione seborestitutiva lo rende adatto anche per le pelli impure ed acneiche.


Olio di Avocado

L’olio di Avocado è ricavato dalla polpa essiccata dei frutti di Persea gratissima. È un olio composto principalmente da gliceridi dell’acido oleico (55-74%), linoleico (10-14%), palliativo e palmitoleico.

Importantissima è la frazione insaponificabile costituite da fitosteroli, alcol terpenici, avocatine e vitamine liposolubili. È proprio questa frazione che è in grado, tramite le avocatine, di stimolare l’attività dei fibroblasti del derma promuovendo la sintesi di collagene solubile, che con l’invecchiamento tende a diminuire a favore di quello insolubile. Le avocatine invece fungono da inibitori della collagenasi, una protesi che distrugge le fibre di collagene. Entrambe queste funzioni stimolano il rinnovamento cutaneo, con conseguente idratazione ed elasticità della pelle.

 


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