8 NOVEMBRE 2022

AROMATERAPIA: PROPRIETÀ E POTERI CURATIVI DEGLI OLI ESSENZIALI DA TENERE SEMPRE IN CASA

A cura di Serena Milan, erborista


1.      COSA SONO

Gli oli essenziali sono composti volatili odorosi estratti da una parte di pianta (fiori, foglie, bucce della frutta, radici).

Questa è la “classica definizione” che viene attribuita agli oli essenziali, ma a me piace descriverli come “il cuore, la linfa, la parte più attiva” della pianta da cui derivano, perché l’olio essenziale è il prodotto di estrazione più puro e concentrato che esista in natura.

Dal punto di vista chimico, l’olio essenziale è una miscela di complesse sostanze tra cui terpeni, chetoni, alcoli, esteri e aldeidi.

La composizione di un olio essenziale è talmente complessa che è praticamente impossibile riprodurlo in laboratorio in maniera identica a quello esistente in natura; quando questo avviene si parla di ESSENZE, cioè di profumazioni di sintesi che si avvicinano all’originale, ma che non hanno le stesse proprietà.

Ecco quindi che, quando dovete scegliere un olio essenziale, dovreste farvi consigliare (soprattutto in base all’uso che dovete farne), perché sul mercato ce ne sono moltissimi e solo il consiglio di una persona esperta può fare chiarezza.

 

2.      PROPRIETÀ

Gli oli essenziali hanno un ampio utilizzo per quanto riguarda la salute e il benessere della persona. Le loro principali proprietà sono:

AZIONE ANTISETTICA ED ANTIBATTERICA: timo/ tea tree/ ravintsara/ limone/ lavanda/ salvia

AZIONE ANTIINFIAMMATORIA: menta/ lavanda/ chiodi di garofano

AZIONE BALSAMICA ED ESPETTORANTE: pino/ eucalipto/ timo

AZIONE RILASSANTE: lavanda/ arancio dolce/ mandarino/ vaniglia

AZIONE TONIFICANTE ED ATTIVANTE: limone/ arancio rosso/ rosmarino/ menta/ basilico

 

3.      USO IN CASA

Gli oli essenziali possono essere usati anche in casa. Vediamo nello specifico dove:

ARMADI: batuffolo di cotone con alcune gocce di olio essenziale nel cassetto della biancheria per profumare o tenere lontani sgradevoli insetti.

BUCATO: qualche goccia di olio essenziale nella vaschetta dell’ammorbidente (in alternativa all’ammorbidente, preparare una soluzione di acqua e acido citrico alla quale aggiungeremo qualche goccia di olio essenziale).

SOGGIORNO/CUCINA: qualche goccia nel diffusore per profumare l’ambiente ed eliminare gli odori residui dopo aver cucinato.

CAMERA DA LETTO/CAMERETTA BIMBI: qualche goccia nel diffusore, o su un batuffolo di cotone da inserire nella federa del cuscino per favorire il sonno (lavanda, mandarino, arancio dolce, vaniglia), oppure oli essenziali balsamici ed espettoranti in caso di raffreddore o naso chiuso.

UFFICIO: oli essenziali per igienizzare l’aria se si lavora in un ambiente affollato, o semplicemente per favorire la concentrazione ed essere più produttivi.

CUCINA: nella lavastoviglie, per dare un gradevole profumo alle stoviglie.

PULIZIE: nell’acqua per lavare i pavimenti o i sanitari.

 

4.      METODI DI USO DEGLI OLI ESSENZIALI

DIFFUSIONE NELL’AMBIENTE

Il metodo più usato per diffondere gli oli essenziali è il DIFFUSORE. Ce ne sono di varie tipologie e sono comodi e pratici da usare.

In alternativa, in commercio esistono degli spray a base di oli essenziali che non macchiano i tessuti e si possono spruzzare in qualunque momento.

Un’altra modalità è il FORNELLETTO CON LA CANDELINA (di solito in ceramica) che, bruciando, scalda l’acqua nella ciotolina posta al di sopra, contenente l’olio essenziale o essenza preferita.

PER OS

Per l’uso interno si deve prestare molta attenzione (chiedere ad un esperto prima di assumere oli essenziali, mai fare il fai da te!). Gli oli essenziali non vanno MAI assunti come tali,  ma sciolti (1-2 gocce al massimo) in un cucchiaino di miele, e questa miscela a sua volta va versata in una tisana. In questo modo l’olio essenziale risulterà meno intenso al palato, e la sua efficacia non verrà ridotta.

PEDILUVIO E SUFFUMIGIO

In caso di tosse, raffreddore e influenza, il pediluvio e il suffumigio sono antichi rimedi che riscaldano e attivano l’organismo. Ideali sono pino, ravintsara, timo, eucalipto (quest’ultimo da non usare in caso di broncospasmo, allergie, asma, e nei bambini di età inferiore ai tre anni).

GARGARISMI E IGIENE ORALE

2 gocce di olio essenziale di tea tree in un bicchiere d’acqua sono un potente antibatterico del cavo orale, da usare tutti i giorni.

Se aggiungiamo l’olio essenziale di chiodi di garofano, otteniamo una soluzione con una forte azione antisettica e antiinfiammatoria, da usare se denti e gengive sono doloranti (non per bambini di età inferiore ai 6 anni, perché potrebbero involontariamente ingerirli).

 

RICETTINE FAI DA TE

Visto che è in arrivo la stagione fredda, ecco alcune ricettine balsamiche che scaldano il cuore:

BERGAMOTTO, LIMONE e MENTA: quando senti la fatica e ti “pesa” la carenza di luce;

EUCALIPTO, PINO e RAVINTSARA: espettorante, balsamico e disinfettante dell’ambiente;

TEA TREE e LIMONE: antibatterico e igienizzante.

 

Ovviamente potete creare la miscela che più vi rispecchia e vi attira perché, oltre ad avere proprietà sul piano fisico, gli oli essenziali svolgono un’azione anche a livello spirituale/emozionale; ecco perché alcuni profumi ci portano alla memoria eventi, situazioni, emozioni passate che ci hanno fatto sentire bene, donandoci una sensazione di benessere.


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