
AROMATERAPIA: PROPRIETÀ E POTERI CURATIVI DEGLI OLI ESSENZIALI DA TENERE SEMPRE IN CASA
A cura di Serena Milan, erborista
1. COSA SONO
Gli oli essenziali sono composti volatili odorosi estratti da
una parte di pianta (fiori, foglie, bucce della frutta, radici).
Questa è la “classica definizione” che viene attribuita agli
oli essenziali, ma a me piace descriverli come “il cuore, la linfa, la parte
più attiva” della pianta da cui derivano, perché l’olio essenziale è il
prodotto di estrazione più puro e concentrato che esista in natura.
Dal punto di vista chimico, l’olio essenziale è una miscela
di complesse sostanze tra cui terpeni, chetoni, alcoli, esteri e aldeidi.
La composizione di un olio essenziale è talmente complessa
che è praticamente impossibile riprodurlo in laboratorio in maniera identica a
quello esistente in natura; quando questo avviene si parla di ESSENZE, cioè di
profumazioni di sintesi che si avvicinano all’originale, ma che non hanno le
stesse proprietà.
Ecco quindi che, quando dovete scegliere un olio essenziale,
dovreste farvi consigliare (soprattutto in base all’uso che dovete farne),
perché sul mercato ce ne sono moltissimi e solo il consiglio di una persona
esperta può fare chiarezza.
2. PROPRIETÀ
Gli oli essenziali hanno un ampio utilizzo per quanto riguarda
la salute e il benessere della persona. Le loro principali proprietà sono:
AZIONE ANTISETTICA ED ANTIBATTERICA: timo/ tea tree/
ravintsara/ limone/ lavanda/ salvia
AZIONE ANTIINFIAMMATORIA: menta/ lavanda/ chiodi di garofano
AZIONE BALSAMICA ED ESPETTORANTE: pino/ eucalipto/ timo
AZIONE RILASSANTE: lavanda/ arancio dolce/ mandarino/
vaniglia
AZIONE TONIFICANTE ED ATTIVANTE: limone/ arancio rosso/
rosmarino/ menta/ basilico
3. USO IN CASA
Gli oli essenziali possono essere usati anche in casa.
Vediamo nello specifico dove:
ARMADI: batuffolo di cotone con alcune gocce di olio
essenziale nel cassetto della biancheria per profumare o tenere lontani
sgradevoli insetti.
BUCATO: qualche goccia di olio essenziale nella vaschetta
dell’ammorbidente (in alternativa all’ammorbidente, preparare una soluzione di
acqua e acido citrico alla quale aggiungeremo qualche goccia di olio essenziale).
SOGGIORNO/CUCINA: qualche goccia nel diffusore per profumare
l’ambiente ed eliminare gli odori residui dopo aver cucinato.
CAMERA DA LETTO/CAMERETTA BIMBI: qualche goccia nel
diffusore, o su un batuffolo di cotone da inserire nella federa del cuscino per
favorire il sonno (lavanda, mandarino, arancio dolce, vaniglia), oppure oli
essenziali balsamici ed espettoranti in caso di raffreddore o naso chiuso.
UFFICIO: oli essenziali per igienizzare l’aria se si lavora
in un ambiente affollato, o semplicemente per favorire la concentrazione ed
essere più produttivi.
CUCINA: nella lavastoviglie, per dare un gradevole profumo
alle stoviglie.
PULIZIE: nell’acqua per lavare i pavimenti o i sanitari.
4. METODI DI USO DEGLI OLI ESSENZIALI
DIFFUSIONE NELL’AMBIENTE
Il metodo più usato per diffondere gli oli essenziali è il
DIFFUSORE. Ce ne sono di varie tipologie e sono comodi e pratici da usare.
In alternativa, in commercio esistono degli spray a base di oli
essenziali che non macchiano i tessuti e si possono spruzzare in qualunque
momento.
Un’altra modalità è il FORNELLETTO CON LA CANDELINA (di
solito in ceramica) che, bruciando, scalda l’acqua nella ciotolina posta al di
sopra, contenente l’olio essenziale o essenza preferita.
PER OS
Per l’uso interno si deve prestare molta attenzione (chiedere
ad un esperto prima di assumere oli essenziali, mai fare il fai da te!). Gli oli
essenziali non vanno MAI assunti come tali,
ma sciolti (1-2 gocce al massimo) in un cucchiaino di miele, e questa
miscela a sua volta va versata in una tisana. In questo modo l’olio essenziale risulterà
meno intenso al palato, e la sua efficacia non verrà ridotta.
PEDILUVIO E SUFFUMIGIO
In caso di tosse, raffreddore e influenza, il pediluvio e il
suffumigio sono antichi rimedi che riscaldano e attivano l’organismo. Ideali
sono pino, ravintsara, timo, eucalipto (quest’ultimo da non usare in caso di
broncospasmo, allergie, asma, e nei bambini di età inferiore ai tre anni).
GARGARISMI E IGIENE ORALE
2 gocce di olio essenziale di tea tree in un bicchiere
d’acqua sono un potente antibatterico del cavo orale, da usare tutti i giorni.
Se aggiungiamo l’olio essenziale di chiodi di garofano,
otteniamo una soluzione con una forte azione antisettica e antiinfiammatoria,
da usare se denti e gengive sono doloranti (non per bambini di età inferiore ai
6 anni, perché potrebbero involontariamente ingerirli).
RICETTINE FAI DA TE
Visto che è in arrivo la stagione fredda, ecco alcune
ricettine balsamiche che scaldano il cuore:
BERGAMOTTO, LIMONE e MENTA: quando senti la fatica e ti
“pesa” la carenza di luce;
EUCALIPTO, PINO e RAVINTSARA: espettorante, balsamico e
disinfettante dell’ambiente;
TEA TREE e LIMONE: antibatterico e igienizzante.
Ovviamente potete creare la miscela che più vi rispecchia e
vi attira perché, oltre ad avere proprietà sul piano fisico, gli oli essenziali
svolgono un’azione anche a livello spirituale/emozionale; ecco perché alcuni
profumi ci portano alla memoria eventi, situazioni, emozioni passate che ci
hanno fatto sentire bene, donandoci una sensazione di benessere.