1 OTTOBRE 2020

Pelle: l'importanza del collagene contro i segni del tempo

  A cura della  Dott.ssa Veronica Vanin

                                                           " Ci deliziamo nella bellezza della farfalla, ma raramente ammettiamo i cambiamenti a  cui                                                                                  ha dovuto sottostare per raggiungere quella bellezza"


Il    Collagene: che cos’è?

2.      I fibroblasti

3.      Il ruolo dell’invecchiamento cutaneo

4.      L’importanza degli integratori a base di collagene

 

1    Il Collagene: che cos’è?

Il collagene è una sostanza che tiene uniti i tessuti del nostro corpo, dalle ossa, ai muscoli, alla pelle. Il termine deriva infatti dal latino “colla et genmen” che vuol dire letteralmente produrre colla.

È una grossa proteina costituita da lunghe catene in cui si ripetono tre diversi amminoacidi in sequenza: glicina, prolina e idrossiprolina.

Viene sintetizzato dai fibroblasti a livello del derma dove, insieme a fibre elastiche e glucosaminoglicani, dà origine ad una struttura tridimensionale che sorregge e sostiene la cute conferendole resistenza ed elasticità.

È quindi una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo che a livello cutaneo contribuisce a mantenere la compattezza, la tonicità ed il turgore della pelle, minimizzando la presenza delle rughe.

 

2    I fibroblasti

I fibroblasti costituiscono il principale tipo cellulare del derma e sono responsabili della sintesi e del rimodellamento delle proteine della matrice extracellulare. Essendo una popolazione cellulare eterogenea, i fibroblasti svolgono anche altre attività molto importanti. Essi partecipano ad esempio al processo di guarigione delle ferite: regolano l’infiammazione e la proliferazione cellulare secernendo una grande varietà di molecole segnale che modulano la risposta immunitaria e l’attività di cellule quali cheratinocini, cellule endoteliali (vasi sanguigni) e mastociti. Questo è possibile grazie alla capacità dei fibroblasti di rilevare e rispondere a segnali di diversa natura mediante comunicazione diretta cellula-cellula o interazioni chimiche (autocrine e paracrine).

 

 

3    Il ruolo dell’invecchiamento cutaneo

La nostra pelle, così come tutto il nostro organismo, è sottoposta ad un naturale processo di invecchiamento che nel corso del tempo ne cambia le caratteristiche. La pelle perde la sua elasticità e tonicità, le rughe diventano più visibili, compaiono macchie scure, il profilo appare cadente e l’incarnato assottigliato e spento.
Il processo di invecchiamento agisce sia a livello dello strato esterno della pelle (epidermide) che in profondità (derma), modificando i processi fisiologici responsabili del benessere e della giovinezza della pelle.
A livello epidermico, il processo di invecchiamento determina un progressivo rallentamento del rinnovamento cellulare e una riduzione della capacità della pelle di trattenere l’idratazione. Questi fattori rendono la pelle più secca evidenziando le rughe e le linee di disidratazione.
A livello del derma, questi cambiamenti influenzano invece la struttura della pelle, rendendola più fragile, meno compatta, meno elastica e tonica. Tutto ciò accade principalmente a causa della riduzione di collagene, elastina ed acido ialuronico prodotti in modo naturale dal nostro organismo e che costituiscono la struttura cutanea.
Il processo di sintesi del collagene infatti rallenta e perdiamo più collagene di quello che produciamo.

Per questo motivo esistono in commercio numerosi integratori antiage a base di collagene in grado di aiutare il nostro organismo a mantenere la pelle in piena vitalità.

 

 

4    L’importanza degli integratori a base di collagene

 

L'ingrediente principale di questi integratori è naturalmente il collagene che tuttavia, essendo di grandi dimensioni, è difficilmente digeribile.
Per ovviare a questo inconveniente il collagene è spesso presente in forma idrolizzata ovvero è sottoposto a processi di idrolisi con lo scopo di ridurlo in frammenti a minor peso molecolare. Questo ne favorisce la digestione e l'assorbimento a livello intestinale o cutaneo nel caso di applicazione topica con cosmetici.

Un supporto importante per la nostra pelle è rappresentato dal collagene idrolizzato marino, uno tra i più utilizzati per la composizione ricca in acidi grassi essenziali, omega 3 e proteine.

L’integrazione con collagene idrolizzato non solo fornisce i “mattoni” per la sintesi di nuovo collagene nella pelle, ma è in grado di stimolare i processi biochimici che determinano la formazione di nuove fibre collagene (sintesi endogena).

In particolare, i frammenti di collagene contenenti gli amminoacidi prolina e idrossiprolina (che come abbiamo visto sono caratteristici del collagene) stimolano la crescita e la migrazione dei fibroblasti nella pelle, dove provvedono alla sintesi di nuovo collagene e alla riorganizzazione della matrice extracellulare.

 

Curiosità: un bicchiere di vino al giorno, toglie le rughe di torno!

Il vino contiene importanti antiossidanti, tra cui il Resveratrolo, una sostanza che è contenuta nella buccia dell’uva. Oltre ad avere effetti benefici sulla pelle del viso, stimola la produzione di collagene. Il famoso bicchiere di vino a pranzo che “fa buon sangue” nasconde le sue verità. Attenzione però a non esagerare!

 

 

 

Bibliografia:

 

 “Collagen-derived dipeptide, proline-hydroxyproline, stimulates cell proliferation and hyaluronic acid synthesis in cultured human dermal fibroblasts”. Ohara H, Ichikawa S, Matsumoto H, et al. J Dermatol. 2010;37(4):330-338.

 

 “Skin anti-aging strategies”. Ganceviciene, R., Liakou, A. I., Theodoridis, A., Makrantonaki, E., & Zouboulis, C. C. (2012). Dermato-endocrinology4(3), 308–319.

 

 “Oral supplementation of specific collagen peptides has beneficial effects on human skin physiology: a double-blind, placebo-controlled study”. Proksch E, Segger D, Degwert J, Schunck M, Zague V, Oesser S. Skin Pharmacol Physiol. 2014;27(1):47-55.

 

 “Dermal fibroblasts-A heterogeneous population with regulatory function in wound healing”. Stunova A, Vistejnova L. Cytokine Growth Factor Rev. 2018 Feb;39:137-150.

 


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