Mal di testa
Mal di testa: l'Istituto Superiore di Sanità ha stilato una lista dei fattori scatenanti più comuni, e dei consigli per evitarli.
1. Mal di testa da week-end
Si tratta della cefalea da weekend causata da un crollo
repentino degli ormoni dello stress, che a sua volta innesca il rilascio di
neurotrasmettitori che inducono prima la contrazione e poi la dilatazione dei
vasi sanguigni, causando il mal di testa.
Prevedere degli spazi dedicati al rilassamento come, ad
esempio una lezione di yoga, anche durante la settimana. Evitare di dormire
molto più a lungo del solito, poiché il sonno protratto per oltre 8 ore può
scatenare un attacco.
2. Rabbia repressa
La rabbia causa l'irrigidimento dei muscoli di collo e
testa, dando luogo alla cefalea muscolotensiva.
Per favorire il rilassamento muscolare possono essere di
aiuto esercizi di respirazione profonda, inspirando con il naso ed espirando
attraverso la bocca.
3. Postura scorretta
Mantenere una posizione scorretta, specie lavorando al
PC, a lungo può provocare tensioni muscolari nella parte superiore della
schiena e alla base del collo, che possono favorire l'insorgenza del mal di
testa. In questo caso il dolore parte dalla nuca e può estendersi al viso e
alla fronte.
Stare seduti con la schiena dritta, utilizzare una sedia
che offra un supporto lombare e alzarsi spesso dalla scrivania.
4. Odori e profumi
In persone particolarmente sensibili l'odore dei detergenti
domestici, i deodoranti per l'ambiente e i profumi possono scatenare il mal di
testa. Nei profumi sono contenute sostanze chimiche che attivano le cellule
nervose del naso che, a loro volta, stimolano l'area del cervello connessa con
il mal di testa.
Evitare i prodotti molto profumati, se possibile
scegliere quelli che ne sono privi e arieggiare spesso gli ambienti.
5. Condizioni meteo
Le variazioni della pressione atmosferica, responsabili
dei cambiamenti climatici, possano innescare cambiamenti chimici ed elettrici
nel cervello ed irritare i nervi. Per alcun individui predisposti, sbalzi di
temperatura e umidità possono determinare la comparsa del mal di testa.
6. Digrignare i denti
Il bruxismo, ossia la tendenza a digrignare i denti
durante il sonno, provoca la contrazione dei muscoli coinvolti nella
masticazione e causa mal di testa. Ad alcune persone a causa di questo capita
di svegliarsi con una sensazione di tensione a livello facciale che può
sfociare nella cefalea.
7. Luci intense
Le luci molto intense, abbaglianti e sfarfallanti causano
l'innalzamento dei livelli di alcune sostanze chimiche del cervello che,
attivando il centro di controllo dell'emicrania, possono generare un attacco.
Proteggersi con occhiali da sole, se necessario anche in
ambienti chiusi. Le lenti polarizzate possono attenuare anche i riflessi e
l'effetto abbagliante generati da condizioni di forte luminosità. Evitare se
possibile le luci al neon, che tendono a tremolare. Fare attenzione a riflessi
sullo schermo del PC e sistemare la postazione di lavoro lontano da fonti di
luce diretta.
8. Alimenti
Alcuni cibi come gli insaccati, i formaggi fermentati e
stagionati, il cioccolato, il pesce affumicato, contengono delle sostanze
chimiche che possono provocare la cefalea. Lo stesso effetto è prodotto dalle
bibite dietetiche.
Il contatto di materiale freddo con il palato o la parte
posteriore della gola, mangiando un gelato un ghiacciolo o bevendo una bibita
ghiacciata, può causare un dolore intenso nella parte centrale della fronte.
Normalmente il disturbo scompare spontaneamente nell'arco di pochi istanti o di
un paio di minuti.
Per individuare i cibi associati agli attacchi è utile compilare un diario del mal di testa.
Fonte:
Istituto Superiore di Sanità