26 MARZO 2019

Lo smog uccide più delle sigarette: 8,8 milioni di vittime l'anno

Diversamente da quanto molti potrebbero credere, l'inquinamento uccide più del tabacco, e miete il doppio delle vittime rispetto a quanto stimato finora (8,8 milioni nel mondo in un anno, pari a 120 morti ogni 100 mila persone; le sigarette invece uccidono 7,2 milioni di persone in un anno), principalmente contribuendo a causare malattie cardiovascolari. Sono 790.000 le morti stimate per l'intera Europa (133 ogni 120 mila persone) in un anno (dati 2015) e 659.000 decessi per l'UE a 28 (129 ogni 100 mila).


Lo rivela un importante studio pubblicato sull'European Heart Journal: è emerso che le morti da inquinamento sono nel 40-80% dei casi dovute a malattie cardiovascolari (CVD), il doppio che di quelle causate da malattie respiratorie. Lo studio è stato condotto da Thomas Münzel, dell'Università di Mainz, in Germania: i decessi da smog sono più di quelli da tabacco che, sottolinea lo scienziato, peraltro sono un pericolo evitabile, diversamente dallo smog. (ANSA)


Il problema, secondo quanto è stato rilevato dall’indagine, è rappresentato soprattutto dalle particelle inquinanti, che in molti paesi Ue eccedono i limiti fissati dall’Organizzazione Mondiale per la Salute. Esse raggiungono non solo l’aria che respiriamo, ma anche il terreno in cui coltiviamo il cibo di cui ci nutriamo e il mare.

Gli esperti spiegano che il legame tra smog e malattie cardiovascolari, così come i problemi respiratori, è ben consolidato e provoca danni ai vasi sanguigni attraverso un aumento dello stress ossidativo, comportando un aumento della pressione sanguigna, diabete, ictus, infarto e insufficienza cardiaca.


Bisogna sottolineare che questa situazione è provocata principalmente da noi con le industrie, il traffico e l’agricoltura. Per questa ragione, in conclusione è necessario intervenire per ridurre le concentrazioni di inquinamento per permetterci di avere un futuro in salute.

Passando a forme di energia pulita, concludono gli autori del lavoro, le morti da smog si potrebbero più che dimezzare.



Condividi