4 MAGGIO 2019

Lactobacilli reuteri nella prevenzione dell'osteoporosi

Secondo un recente studio, assumere regolarmente probiotici consente di prevenire la perdita ossea nelle donne anziane.

L’osteoporosi è una malattia che determina una riduzione della massa ossea e un’alterazione della microarchitettura del tessuto scheletrico, che diventa più fragile e più facilmente esposto a un rischio di fratture spontanee o altri traumi. Questa condizione è particolarmente diffusa nel sesso femminile e più in generale in tutte le persone di una certa età. Tanto più avanzato è il grado di osteoporosi tanto maggiore è la probabilità che le ossa possano fratturarsi; le fratture possono causare disabilità e aumentare la probabilità di mortalità.

I farmaci più utilizzati prescritti in caso di osteoporosi sono i bifosfonati che riescono a bloccare il riassorbimento osseo e quindi a limitare la perdita di massa ossea. La loro assunzione serve a ridurre il rischio di fratture da fragilità, ma questi farmaci non hanno alcuna utilità nel ripristino della massa ossea persa dopo la menopausa o in seguito a una lunga terapia con farmaci che riducono notevolmente la massa ossea. Secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Journal of Internal Medicine, l’assunzione regolare di probiotici previene la perdita ossea nelle donne.

Nello specifico i ricercatori svedesi hanno somministrato a 90 donne, età media 76 anni, ogni giorno o probiotici a base di Lactobacillus reuteri 6475 o placebo. Né gli sperimentatori né le pazienti sapevano chi assumeva l’integratore alimentare e chi il placebo. Alla fine dello studio, attraverso una tecnica strumentale, gli studiosi hanno controllato la perdita ossea nella parte inferiore delle gambe, constatando che le donne che hanno assunto i probiotici hanno perso la metà del tessuto osseo perduto dalle donne che hanno ricevuto placebo, rispetto al periodo immediatamente precedente l’inizio dello studio.

Sia le donne che hanno assunto probiotici sia quelle che hanno assunto placebo non hanno denunciato effetti collaterali di sorta in seguito al trattamento ricevuto, per questo l’integrazione alimentare con adeguato probiotico potrebbe rappresentare per le donne anziane, maggiormente esposte al problema osteoporosi, un valido strumento volto a evitare la perdita di massa ossea.

Questo studio dunque dimostra come, l’assunzione dei fermenti lattici vivi sia importante non solo per la salute del nostro intestino.

Le caratteristiche di un buon probiotico sono:
  • essere fermento lattico vivo ad azione probiotica per poter esplicare la sua azione;
  • essere gastro-resistenti, in modo tale che i fermenti arrivino direttamente all’intestino senza rischiare di essere degradati dagli acidi dello stomaco;
  • la presenza di preziose sostanze come le vitamine per il metabolismo energetico, o altri elementi quali lo zinco, utile per il funzionamento del sistema immunitario, e le fibre prebiotiche (glucani), il nutrimento preferito dai batteri “amici” dell’intestino.


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