5 MARZO 2019

Integrazione in gravidanza e allattamento

La gravidanza è una fase della vita di una donna molto importante e delicata che richiede serenità e cura per poter accogliere dentro di sé il miracolo di una nuova vita. 
 
È perciò di fondamentale importanza condurre una vita sana (senza fumo e alcol), stare il più possibile all’aria aperta, preferendo passeggiate medio-lunghe per attivare la circolazione, fare esercizi di rilassamento, soprattutto per i muscoli perineali, e mantenere una corretta postura anche quando l’accrescimento del peso del ventre porta ad assumere posizioni scorrette. 
 
Si deve inoltre curare l’alimentazione, prediligendo una dieta varia ed equilibrata, assumendo frutta e verdure di stagione, cereali, meglio se integrali, legumi, pesce, frutta secca. È consigliato inoltre di aumentare l’uso di semi oleosi (girasole, zucca, sesamo e mandorla).
 
E’ molto importante bere almeno due litri di acqua al giorno per soddisfare l’aumentato fabbisogno di liquidi sia della madre che del feto.
 
Durante i primi mesi della gravidanza si consiglia di assumere:
  • acido folico, una vitamina non prodotta dall’organismo, che deve essere integrata per limitare il rischio di alterazioni dello sviluppo del feto;
  • ferro, per migliorare il trasporto di ossigeno ai tessuti e per garantirne un apporto adeguato durante tutto il periodo di gestazione anche in previsione del parto;
  • calcio per dare struttura alle ossa e ai denti del nascituro e favorire elasticità dei tessuti materni che fisiologicamente si modificano;
  • iodio, per l’aumentata stimolazione della tiroide durante la gravidanza;
  • vitamine (in particolare vit. C, per l’azione antiossidante e per la sua capacità di aumentare la biodisponibilità del ferro,
  • vitamina B e vitamina A per la crescita e le riserve del feto e dei tessuti materni);
  • sali minerali (magnesio, zinco e rame);
  • acidi grassi Ω-3/Ω-6, necessari per lo sviluppo delle funzioni cognitive del bambino e della madre, per lo sviluppo della retina.
 
Inoltre sembrerebbe diminuire il rischio di parto prematuro e di partorire neonati sottopeso.
 
Si consiglia l’assunzione periodica di fermenti lattici probiotici, da un lato per nutrire la flora intestinale materna, in modo da preservare la madre da virus e batteri e aumentare le sue difese immunitarie, dall’altro per favorire la regolarità delle funzioni intestinali.
Vanno tenute monitorate la pressione sanguigna e i valori della glicemia.
 
Dalla 38° settimana si può consigliare l’assunzione di lampone (in tintura madre o taglio tisana) per stimolare le contrazioni, renderle più regolari e facilitare il parto e di arnica, a inizio contrazioni regolari e dopo il parto, per recuperare velocemente dal trauma del parto e attenuare il dolore.
 
Anche durante l’allattamento si deve fare attenzione all’alimentazione garantendo i nutrienti necessari per un corretto sviluppo del bambino. 
 
Si può continuare l’integrazione di vitamine e sali minerali indispensabili soprattutto per il sostegno della madre.
 
È possibile favorire la produzione di latte assumendo tisane a base di galega, fieno greco e finocchio, migliorando così anche l’apporto di liquidi che inevitabilmente vanno persi con l’allattamento.
 
 
FONTI: 
PROGETTO INTESA: ”ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA 
“SVEZZAMENTO SECONDO NATURA” – Michela Trevisan – Ed. Terra Nuova
“NATURALMENTE BIMBO” – Ed. Ternna Nuova

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