
IL TÈ E IL SUO SIGNIFICATO PIÙ PROFONDO
“Le cose più semplici
sono le più straordinarie,
e soltanto un saggio
riesce a vederle”
P.C.
a cura di Serena Milan, erborista
Nelle giornate fredde e rigide,
cosa c'è di meglio che ricavare un po' di tempo per se stessi leggendo un buon
libro e riscaldandosi con una tazza di tè fumante?
- TISANA: in erboristeria indica qualsiasi preparazione liquida estemporanea (fatta al momento) realizzata dall'infusione o dalla decozione di “droghe”, cioè parti di piante ricche di principi attivi (es. fiori, foglie, radici, cortecce o semi)
- INFUSO: preparazione liquida estemporanea realizzata versando sulle “droghe” dell'acqua (reagente) a temperatura di ebollizione (100°C) e lasciandole a contatto per un determinato tempo
- TÈ: preparazione liquida estemporanea realizzata versando sulle foglie di tè dell'acqua, non a temperatura di ebollizione, ma a temperature inferiori (70°-80°C).
Ecco perché in alcuni Paesi del mondo rappresenta un vero e proprio RITUALE SACRO, tramandato da tantissimo tempo:
- Giappone – cerimonia del tè matcha
- Gran Bretagna – tè nero del pomeriggio
- India – Masala, mix di tè nero e spezie
- Marocco – tè verde con foglie di menta
Di seguito l'elenco dei
principali tè conosciuti e usati anche qui nel nostro Paese:
1) TÈ BIANCO
2) TÈ VERDE
3) TÈ NERO
Queste varietà derivano tutte da un'unica pianta: la CAMELLIA SINENSIS che appartiene alla Famiglia delle Theaceae; quello che differenzia le varietà sono principalmente la lavorazione delle foglie e i tempi di coltivazione.
I tè verdi sono dati da foglie
non fermentate, contengono poca teina e sono noti per le loro proprietà
antiossidanti, drenanti, depurative e brucia-grassi.
A questo gruppo appartiene il tè MATCHA, che viene macinato fino ad ottenere una finissima polvere verde con la quale si esegue la cerimonia del tè giapponese.
I tè neri si ottengono da foglie
molto fermentate, contengono una quantità maggiore di teina rispetto ai tè
verdi, hanno un aroma forte e sono noti per le loro proprietà toniche,
energizzanti, digestive e drenanti.
Il tè bianco invece si ottiene da foglie giovanissime, è praticamente privo di teina (per questo può essere consumato anche nel tardo pomeriggio o la sera), il sapore è delicato e leggero con note fruttate e floreali.
C'è poi un altro gruppo, dato dai:
4) TÈ OOLONG, semifermentati, con caratteristiche che stanno a metà tra un tè verde e un tè nero.
Oltre a questi tè, esiste anche
il TÈ ROSSO o
ROOIBOS, che non è un vero e proprio tè, ma viene ricavato dalle foglie di un
arbusto appartenente alla Famiglia delle Leguminose, l'Aspalathus Linearis.
Dalle foglie spezzettate si ottiene un infuso rosso ambrato, dal gusto
caratteristico, lievemente dolciastro. Non contiene caffeina, ha proprietà
antiossidanti perché ricco di vitamina C e sali minerali.
… e una volta che avrete bevuto
il vostro tè, non buttate le bustine usate! Ponetele in frigo e usatele come
“assorbi odori” … provare per credere... funziona!