21 MAGGIO 2020

IL PROFONDO LEGAME TRA SALUTE E BELLEZZA

A cura dell Dott.ssa Veronica Vanin


“Dipende da noi essere in un modo piuttosto che in un altro. Il nostro corpo è un giardino, la volontà il giardiniere. Puoi piantare l’ortica o seminare la lattuga, mettere l’issopo ed estirpare il timo, far crescere una sola qualità di erba o svariate qualità, lasciare sterile il terreno per pigrizia o fecondarlo col lavoro. Il potere e l’autorità dipendono da noi.” Otello tragedia in cinque atti, Shakespeare.

 

Il concetto di impegno per la cura di sé stessi, di lavoro sul proprio terreno biologico per far fiorire la bellezza che ogni organismo può esprimere è ben noto fin da tempi antichissimi. 

Per gli Antichi Egizi e soprattutto per i Greci la bellezza era sinonimo di simmetria, armonia, precisione assoluta, qualcosa di profondamente legato al rispetto di alcune proporzioni geometriche.

Col tempo la bellezza ha perso il suo connotato di perfezione legato a rapporti matematici o a simmetrie per arrivare a coinvolgere una sfera più ampia. Ci siamo mai chiesti infatti perché la pelle, organo esposto al contatto diretto e alla relazione con gli altri, reagisce a stress e stimoli esterni? Perché quando siamo felici, la pelle del volto appare più vitale, rigenerata e luminosa, ma quando siamo tristi manifesta ipersensibilità, impurità e perdita di tono? Perché stare bene mi fa essere più bella? Esiste un complesso ed inscindibile dialogo tra pelle e psiche.

Se osserviamo la pelle con una lente di ingrandimento possiamo notare come su di essa, sotto forma di recettori o terminazioni nervose, siano presenti tre diversi sistemi: nervoso, endocrino ed immunitario. Questi sono studiati dalla PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia), scienza moderna che si occupa delle relazioni tra questi sistemi e la Psiche.

La pelle è la porta d’ingresso attraverso cui passano tutti i messaggi, gli stimoli, le emozioni della nostra vita.

Dal momento che coinvolgere i sensi e le emozioni è alla base di ogni esperienza estetica, si è arrivati a pensare come anche l’applicazione di un prodotto cosmetico potesse influenzare la nostra psiche e sfera emotiva.

L’applicazione del cosmetico sulla cute infatti attiva questi sistemi strettamente connessi con la psiche generando una sensazione di benessere più o meno grande a seconda della sensibilità individuale.

È per questo motivo che l’attività cosmetica non interessa solo l’epidermide ma tutto il nostro essere e che la relazione salute-bellezza è diventata il baricentro della quotidianità di ognuno di noi.

Il cosmetico ad oggi infatti è un prodotto innovativo: non è solo uno strumento di bellezza, ma un grande mezzo terapeutico per raggiungere il benessere psico-fisico e lo star bene nel rapporto con noi stessi e gli altri.

 

 

 


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