10 MAGGIO 2019

Cervello, cellule 'stella' complici di emicrania e epilessia

Una famiglia di cellule nel cervello (quelle a forma di stella, chiamate astrociti) potrebbe essere implicata nella suscettibilità individuale a malattie neurologiche come l'emicrania e l'epilessia.

Resa nota sulla rivista Communications Biology edita da Nature, è la scoperta di un team dell'Università di Zurigo guidato dall'italiano Mirko Santello.

"La nostra scoperta - spiega Santello, intervistato dall'ANSA - indica che gli astrociti potrebbero essere il target di nuove cure per malattie del cervello. Fino ad ora si puntava unicamente a modulare l'attività dei neuroni, ma il nostro studio mostra che non è sufficiente per controllare malattie complesse come epilessia ed emicrania".
Il nostro cervello infatti contiene miliardi di neuroni che controllano i nostri processi cognitivi più complessi. Tuttavia, esso è popolato anche da altre cellule: gli astrociti. Nonostante siano molto numerosi, essi sono poco noti e gli scienziati hanno spesso creduto che servissero solo a tenere assieme i neuroni. Santello ha scoperto che, invece, queste cellule sono altamente specializzate e sono in grado di controllare in maniera importante e determinante le funzioni cerebrali. Essi infatti funzionano da 'silenziatori' o 'promotori' dell'attività dei neuroni nelle diverse parti del cervello e sono quindi collegati all'attività che esse svolgono. Per esempio, in caso di disfunzioni di questa precisa regolazione neurale mediata dagli astrociti, si possono avere zone del cervello 'iperattive'. Questo può causare un attacco emicranico o una crisi epilettica. Gli scienziati credono che questa nuova scoperta possa spiegare perché alcune malattie neurologiche, proprio come l'emicrania e l'epilessia, abbiano origine in specifiche aree del cervello e non in altre e alla lunga possa orientare lo sviluppo di nuove terapie mirate. 

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