Allergie crociate tra pollini e alimenti
“Una luce c’è in primavera
Non presente nel resto dell’anno
in qualsiasi altra stagione
Quando Marzo è appena arrivato
Un colore appare fuori
Sui campi solitari
Che la scienza non può sorpassare
Ma la natura umana sente”
Emily Dickinson
1 INTRODUZIONE
E arrivò il primo giorno di primavera.
Venerdì 20 Marzo 2020, alle ore 04:50 AM (Ora Italiana) c’è stato l’equinozio, ovvero l’istante in cui l’asse di rotazione terrestre è perpendicolare ai raggi emanati dal sole. In altra parole ha avuto inizio quella che è la primavera astronomica; la stessa parola equinozio significa “notte uguale al dì”, per cui la caratteristica principale di queste giornate primaverile è che la durata delle ora di luce e quasi uguali alla durate delle ore di buio.
Con temperature al di sopra della media - così come non si registravano da circa trenta anni - quella che stiamo vivendo è sicuramente una primavera “strana”, una primavera che ricorderemo e che ricorderanno come quella del LOCKDOWN, della quarantena obbligata, di città deserte come non le avevamo mai viste, i droni ci propongo video così surreali da sembrare quasi dei fermo immagine.
Ma è pur sempre primavera - alla natura poca importa del Coronavirus - fatta di sole, di alberi che fioriscono, di uccelli che cantano e di, ahimè, allergie.
2 RACCOMANDAZIONI COVID 19 - ALLERGIE
I classici sintomi allergici come naso che colla, occhi che prudono e forme di asma più o meno importanti a causa della pandemia da COVID 19 possono essere confuse e quindi indurre una psicosi da contagio. Per questo motivo l’ Associazione Allergologi Immunologi Territoriali Ospedalieri ha stilato una Vadamecum strutturato in 6 punti.
Vediamo insieme quali sono:
- secondo l’OMS, il Coronavirus si manifesta principalmente con Febbre, Tosse e dispnea;
- la malattia allergica respiratoria non è caratterizzata da febbre;
- la malattia allergica respiratoria è caratterizzata da raffreddore con prurito alle mucose nasali, starnuti ed ostruzioni nasali. Le congiuntivite allergiche sono caratterizzate da prurito agli occhi, occhi rossi ed un eccesso di lacrimazione. Questi sintomi sono praticamente assenti nell’infezione da Coronavirus;
- Il paziente con asma bronchiale allergico e non allergico può presentare tosse e dispnea, ma questi sintomi si risolvono rapidamente con la terapia antinfiammatoria e bronco-dilatatrice;
- Allo stato attuale non vi è alcuna evidenza scientifica che la condizione allergica possa rappresentare un fattore di rischio per un evoluzione più severa di una concomitante ed eventuale infezione da COVID 19;
Per tutti i pazienti allergici e consigliato di continuare la terapia per la rinite o l’asma.
3 ALLERGIA CROCIATE
Come abbiamo avuto modo di evidenziare nell’articolo sulle allergie primaverili (https://www.farmaciagirardi.it/notizie/allergie-primaverili-come-affrontarle) esistono diversi rimedi farmacologi e fitoterapici per alleviare i sintomi allergici. In questo articolo, invece, vogliamo approfondire il fenomeno delle allergie crociate: non è raro che chi è allergico ai pollini o agli acari della polvere spesso debba stare attento anche a cosa mangia.
Alla base dell’allergia crociata vi è un sistema immunitario reattivo verso proteine simili tra di loro, in altre parole in molti alimenti sono presenti molecole proteiche simili a quelle che si trovano nei pollini o negli acari della polvere. Forse quella più famosa è l’allergia al polline di betulla con quella alla mela o alle nocciole. Tuttavia è utile sottolineare che la presenza di allergia verso un alimento non implica che si debba manifestare una reazione contro altri alimenti della stessa famiglia.
La tabella che segue ci dà alcune informazioni in questo senso:
4 COME SI MANIFESTANO LE REAZIONI CROCIATE
La manifestazione più frequente è la “Sindrome Orale Allergica” che inizia subito il consumo dell’alimento in causa. E’ caratterizzata da prurito formicolio alle labbra che possono interessare anche palato e lingua. Spesso la risoluzione è spontanea senza terapia.
Altri sintomi più rari ma comunque possibili che possono apparire nell’immediato fino o entro un ora un’ora e mezza dal consumo dell’alimento sono orticaria, asma bronchiale, disturbi gastro intestinale fino ai più gravi edema della glottide e shock anafilattico.